Kyocera, un vademecum per la gestione documentale nelle Pmi


Se il mercato It nel suo complesso registra segnali di crescita ancora timidi, stando a quanto riportato nell’ultimo rapporto Assinform, quello dell’office automation, e quindi la domanda aggregata di stampanti, fax e fotocopiatrici (servizi e software annessi), sembra non aver mai respirato l’aria della crisi.

Lo ha confermato all’edizione on line del Sole24ore, citando i dati di Assoit, Adriano Zuradelli, marketing manager della Kyocera Mita Italia, uno dei più accreditati attori nel segmento delle copiatrici e dei sistemi multifunzione destinati alle aziende, in cui vanta una quota di mercato di circa il 10%.
“Il 2005 è stato un anno buono, anche migliore delle aspettative – ha infatti sottolineato Zuradelli – e il consuntivo di circa 230.000 unità vendute fra copiatrici e sistemi multifunzione laser monocromatiche lo conferma, così come i tassi di crescita ben oltre le due cifre registrati dalle stampanti monocromatiche (15,4%) e dagli apparecchi a colori (27%)”. Il mondo del printing “business to business” è quindi più vivo che mai ed è proprio in questa arena che Kyocera Mita Italia (92 dipendenti, una rete commerciale indiretta di oltre 330 business partner e un fatturato che nell’anno fiscale 2006 ha toccato gli 87 milioni di euro) gioca le proprie carte al cospetto degli storici protagonisti del settore, vale a dire Canon, Hp, Xerox e Ibm,. Una sfida, come ha sottolineato Zuradelli, che si disputa in modo particolare sul fronte delle soluzioni di gestione documentale: “il 24% del tempo speso in azienda da ogni singolo addetto è dedicato, stando ai dati di una ricerca di Gartner Group, alla movimentazione, distribuzione e archiviazione dei documenti elettronici e stampati su carta. È facile quindi immaginare quanto una soluzione appropriata di document management possa impattare sui processi e sui costi delle grandi aziende, la cui domanda di macchine per la copia e la stampa risente dell’ormai inevitabile rivoluzione digitale. I nuovi processi documentali sono fortemente condizionati dal protocollo informatico, vuoi anche per la spinta che arriva dall’azione del governo centrale e degli enti locali, e questo influisce sulle dinamiche di domanda delle aziende, in particolare quelle della fascia media con oltre 100 dipendenti”.

Macchine a noleggio ed eco-compatibili
La scommessa di Kyocera Mita ha quindi un ben preciso obiettivo e va in direzione dei bisogni delle Pmi alle prese con la necessità di sostituire e aggiornare il parco macchine installato; nel catalogo della società figurano in tal senso sistemi multifunzione laser a colori (per cui Gartner prevede una crescita della domanda in Europa del 23% entro il 2009) e monocromatici per tutti i segmenti nonchè stampanti low entry, workgroup e dipartimentali. “Il valore aggiunto dell’offerta – ha precisato in tal senso Zuradelli - non si esprime solo nella nuova generazione di apparecchi a colori ma abbraccia in modo sempre più spiccato il concetto di soluzione e servizi quali componenti essenziali della proposta di pura attrezzatura. Si parte dall’analisi dei processi documentali, non dall’esigenza nuda e cruda di stampanti o copiatrici”. Non a caso una voce importante per il business di Kyocera Mita in Italia è quella che riguarda il noleggio di macchine di medio volume per le Pmi; non si può parlare di outsourcing in quanto tale bensì di un pacchetto di prodotti e servizi che agli occhi delle medie realtà aziendali può diventare la panacea per risolvere, con costi limitati (canone fisso e consumo degli accessori), il problema della gestione documentale e dell’aggiornamento del parco macchine installato. Niente investimenti sensibili, quindi, in hardware e risorse tecniche dedicate, tipici delle grandissime aziende attrezzate con macchine di fascia alta ad alti volumi di stampa, ma estrema flessibilità del servizio. “E’ una formula – ha precisato Zuradelli – che porta valore aggiunto al partner di canale, ogni giorno di più chiamato ad evolvere in termini di competenze e specializzazione, e che tutela l’azienda dal punto di vista della protezione dell’investimento e dell’affidabilità dei propri processi”. E in questo campo Kyocera Mita gioca un jolly che si chiama Ecosys, una tecnologia brevettata nel pieno rispetto delle più esigenti normative aziendali e ambientali (emissioni di ozono e produzione dei rifiuti informatici ridotte ai minimi termini) che ha portato per esempio l’autonomia di lavoro della macchine a catalogo (misurata per numero di copie prodotte) al tetto delle 500.000 pagine, ben oltre la media di mercato. Perché l’economia dei costi di gestione, anche nel merito delle soluzioni di copy printing, è uno dei fattori chiave per determinare le nuove scelte di acquisto delle aziende.

[Autore Gianni Rusconi via Il Sole 24 Ore Online]

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