Le stampanti fotografiche

Tra le tradizionali stampanti inkjet (o stampanti a getto d’inchiostro) e le stampanti fotografiche esistono delle differenze in termini di risoluzione, nel numero di colori base presenti e nella possibilità per le stampanti fotografiche di stampare direttamente dalle macchina fotografica digitale senza l’ausilio del computer. Vediamo nel dettaglio le differenze.

La risoluzione: una stampante fotografica può raggiungere i 9600 x 2400 dpi, ben di più dei 1200 x 1200 dpi raggiunti dalle comuni stampanti a getto d’inchiostro.

I colori base: le stampanti fotografiche di norma possiedono un numero maggiore di colori base permettendo una maggiore resa cromatica. Le comuni stampanti inkjet hanno 3 colori base (giallo, magenta e cyan) oltre il nero mentre le stampanti fotografiche hanno dai 4 ai 6 colori di base oltre il nero fino ad arrivare anche a 8 colori base; maggiore è il numero di colori impiegati e maggiore saranno la brillantezza e i contrasti delle foto, rendendo minime le differenze con le foto in pellicola.

La stampa diretta: le tradizionali stampanti a getto d’inchiostro non hanno l’interfaccia per poter stampare senza l’uso del PC mentre le stampanti fotografiche permettono sia la stampa da scheda di memoria delle macchina fotografica digitale sia attraverso la connessione PictBridge. Con questo tipo di standard è possibile la connessione, tramite cavo USB, tra fotocamera digitale e stampante. La scelta delle immagini da stampare viene effettuata tramite display (sempre presente nelle stampanti fotografiche), da cui è possibile scegliere la dimensione delle stampe, il formato, il bilanciamento dei colori ed altro.

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